FAQ


Semola Rimacinata di Grano Duro

Poiché il processo di macinazione dei grani duri consente di preservare la ricchezza di fibre e minerali che caratterizzano la corteccia del chicco trasmettendo una elevata qualità nutrizionale alle semole.
La farina di semola rimacinata di grano duro è utilizzabile per preparare principalmente pane, panini, focacce taralli, biscotti e tante e molto altro. Alcuni studi scientifici dimostrano chiaramente come la luteina e il beta-carotene, due carotenoidi presenti nel frumento duro e parzialmente nei suoi derivati, hanno un ruolo preventivo nel processo di invecchiamento cellulare. È quindi evidente che il pane ottenuto da semola rimacinata di grano duro possiede quindi ampie capacità antiossidanti. con riferimento al processo di panificazione, la maggiore capacità di assorbimento di acqua negli impasti e un rilascio più lento di quest’ultima dal prodotto finito consentono un benefico prolungamento della durata di conservazione dei prodotti finali e per questo risultano buoni anche a distanza di giorni.

Congelato

Poiché quest’ultima permette di conservare in un lasso di tempo più o meno lungo, le caratteristiche nutrizionali del prodotto, difatti i prodotti surgelati coniugano in maniera ottimale il rispetto dei contenuti originari degli ingredienti e l’elevata sicurezza igienica del processo, purificandolo da eventuali batteri ed elementi dannosi per l’organismo. Novoforno garantisce una surgelazione in grado di dare la sicurezza al consumatore del rispetto di alcune regole specifiche. Un’apposita legislazione disciplina il settore dei surgelati (D.L. 27 gennaio 1992, n. 110 – Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana) mentre i congelati osservano solamente le leggi generali sui prodotti alimentari.

Surgelazione o Congelazione

Essi si differenziano per i tempi differenti nel trattare i prodotti con il freddo.
Nel processo di surgelazione industriale il freddo raggiunge in breve tempo il cuore del prodotto gelando velocemente i liquidi contenuti nelle cellule senza generare alterazioni nella caratteristiche originali dei prodotti (temperatura di -18°C). Diversamente, il congelamento di un alimento avviene più lentamente (i cibi sono portati a temperature tra -7°C e -12°C, che per il pesce e la carne arrivano -18°C e sono conservati temperature tra -10°C e -30°C) e genera cristalli di ghiaccio più grandi che perforando le pareti delle membrane cellulari dell’alimento causano la perdita di parte delle sostanze nutritive del prodotto in fase di scongelamento.

Ricongelazione

Non è possibile effettuare il ricongelamento di un prodotto già scongelato, quest’ultimo va necessariamente cotto o eliminato.

Olio Extravergine d'Oliva

Poiché l’olio Extravergine d’Oliva è l’unico olio prodotto con la semplice pressione che permette lo schiacciamento del frutto tutto rigorosamente a freddo, senza utilizzare agenti chimici. La presenza di polifenoli e vitamina E, i quali sono alla base delle proprietà antitumorali di quest’alimento in quanto rinforzano il sistema immunitario e conferiscono all’olio Extravergine d’Oliva un ruolo rilevante nell’attività antiossidante andando a limitare la progressione dei radicali liberi. Le tempistiche della raccolta delle olive cambiano in base alla varietà dell’olivo e alla stagione di raccolta che di solito va da fine ottobre a metà dicembre.

Base Pizza Novoforno

Poiché il prodotto surgelato precotto permette di completare la cottura nei forni del cliente finale così da arrivare a tavola sempre caldo, con la stessa fragranza di quando è appena sfornato! Essa è una congelazione ultra rapida ed efficiente. I prodotti raggiungono in brevissimo tempo la temperatura di -18°C, e la rapidità di raffreddamento determina la formazione di micro-cristalli di acqua che non danneggiano la struttura biologica degli alimenti.

Durata Conservazione

I tempi di conservazione variano in base al tipo di alimento e alla sua temperatura di conservazione. I nostri prodotti surgelati a a -18°c hanno una tempistica di conservazione di 12 mesi, permettendo di non modificare in modo sensibile le caratteristiche organolettiche di buona parte degli alimenti e mantenendo pressoché inalterate le loro qualità nutritive (le vitamine sono molto più sensibili al calore che al freddo).

Regolamento Italiano

LEGISLAZIONE ALIMENTI SURGELATI
DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 1992, N 110
Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati
all’alimentazione umana.